Il 26 e 27 settembre si è tenuta la XX Coppa Italia razze continentali ed il CIBF ha partecipato come di consueto all’importante vetrina dedicata a questo gruppo di cani da ferma. Come da sempre sono orgoglioso e gratificato di far parte di questo gruppo che, quest’anno ancor più, si è dimostrato di grande capacità e sportività. Una equipe coesa, caratterizzata da assoluta correttezza e che, dai titolari alle riserve, ha dimostrato di sapersi inserire onorevolmente nel contesto dell’evento organizzato dall’ENCI. Bellissime prestazioni quelle messe in atto dai cani selezionati dal dr. Antonino La Barbera, che hanno anche dimostrato un alto valore qualitativo sia nei riporti dall’acqua profonda che nella verifica morfologica. In due riescono ad ottenere qualifiche nelle prove del secondo giorno: Cico condotto da Andrea Bertoglio e Mira di S.Donato alle redini di Sergio De Santis guadagnano il MB. Pian di Spino non è “terra facile” e quest’anno si è manifestata particolarmente ostica a causa, non solo dell’orografia dei terreni che conosciamo bene, ma anche della natura delle colture che hanno sofferto della stagione arida: la presenza di fagiani e starne è stata buona ma purtroppo proprio a causa di ciò non è stato facile reperirli nei terreni aperti. Selvaggina scaltra e in continuo allarme, condizioni che hanno reso veramente probante il test articolato nelle due giornate. Da parte nostra onore a chi è riuscito nell’intento: si aggiudicano la vittoria a squadre gli spinoni italiani, seguiti dagli epagneul breton e dai bracchi ìtaliani. Dal canto nostro siamo orgogliosi di aver ottemperato alla richiesta con turni completi, (in alcuni casi anche richiami) durante i quali i nostri cani hanno dimostrato sicuramente quelle qualità che ricerchiamo nel cane da destinarsi all’attività venatoria. Mi inchino di fronte a Coky, Liloo, Bandito, Mira, Cico e Shuggy, ma anche a Francesca e Afrodite. Chiudo con un affettuoso abbraccio per Maurizio, Giacomo, Alfonso, Sergio, Andrea, Roberto e Alberico, i nostri ragazzi che, fino in fondo, hanno portato alto il nome del CIBF in questa occasione. Ringrazio anche la Giuria impegnata che ha osservato i nostri cani con obiettiva capacità. (Marco Ragatzu)