Ci siamo ancora una volta. I bracchi francesi selezionati da Pietro Nurra hanno ben figurato alla Coppa Italia razze continentali 2018 risultando secondi sul podio nel confronto di dieci razze. Non possiamo che essere orgogliosi di questo importante risultato che testimonia la salute della razza dal punto di vista venatorio e non solo. L’articolazione delle verifiche che caratterizzano questa kermesse ha visto i nostri cani pronti a rispondere alla nota di concorso delle due prove di lavoro espletate nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 ottobre scorsi, i migliori nei riporti dall’acqua profonda, (hanno recuperato bene tutti), e tutti rispondenti al massimo grado nella verifica morfologica. Personalmente sono entusiasta per quanto accaduto: abbiamo avuto tra le fila concorrenti che vanno dai veterani, (mi riferisco al sig. Camerlo con Spino di Apollo) fino alle nuove leve, (il giovane Giacomo Ghirardo, preparato e capace, oltre che partecipe con grande umiltà a questa importante manifestazione). Feal, il bracco francese condotto da Mariani e di proprietà di Antonio Malpeli, ha confermato le sue grandi qualità venatorie classificandosi due volte. A lui si aggiunge la nuova leva Liloo du Canal de Lunel, la giovane femmina condotta da Ghirardo. Il mio pensiero si rivolge al futuro, ai giovani che si avvicinano in punta di piedi e che riescono a dire la loro, ai proprietari dei soggetti che hanno partecipato ed ai conduttori, oramai ben noti, che si sono impegnati con seria dedizione e spirito di squadra per mostrare non i propri cani ma le qualità e la concretezza di questa meravigliosa razza. Questa è l’unica via che condurrà al mantenimento delle concretezze che abbiamo ottenuto sino ad oggi con la selezione del bracco francese in Italia. Non dimentico nessuno e voglio ricordare anche i cari Amici che hanno fatto parte della squadra: Roberto Renzi con Ablen del Guardengo, (allevata da Gianni Fulgenzi), Maurizio Musso con Coky di Apollo, ( proprietario Giorgio Palazzo) e ancora Mariani con Bella di sua proprietà, ai quali si aggiungono anche le due riserve rappresentate da Red di Marco Cerocchi e Vasco delle Surie di Roberto Tamagna. Questo lo spirito sociale, il gruppo che si deve mantenere scevro da inutili protagonismi e che, tutti insieme, hanno dimostrato il valore del bracco francese. Marco Ragatzu.